Ha qualcosa di medioevale, di oscuramente impersonale, la storia di questa combriccola di aspiranti scardinatori del disordine entropico. C’è pure una nota tersa e finale in ciascuna delle loro imprese, come a sigillare ogni pretesa ordinaria, come ad escluderne l’opportunità. E’ un lavoro improbo, il loro, senza riconoscimenti ufficiali nè award, senza la minima possibilità di entrare nella rock’n’roll hall of fame. Che volete: oscuro artigiano è il creatore, e non firma le sue opere.
A volte mi sento perfino imbarazzato da quanto questa rilevantissima genìa sia affatto negletta all’ascolto adolescenziale medio. Un’avventura estesissima, la loro: da Newcastle nel 1980 alla miriade di gruppi più o meno consapevolmente compresi da questa negromantica mistura rumoristica e totalmente lirica. Il processo attraverso cui il materiale acustico viene trattato allo spasimo, come se il risultato della percezione fosse infinitamente più importante dell’oggetto, è unico.
La tensione tribale, la rivolta inconscia nei confronti della griglia selettiva convenzionale, la coltivazione di un suono ruvido e sensuale, e per questo raffinatissimo: a questo miriamo insieme a :zoviet*france:, i nostri amabilissimi sciamati volanti traduttori. Ovvio che affrontare l’inconscio sonoro in questa maniera richieda membra, padiglioni ed emisferi robusti, ma l’avventura in questione porta fino ai margini della consapevolezza mediocre e prudente, e da qui il volo prevede visioni e stati alterati di prim’ordine.
La domanda è, mentre ce ne stiamo al sicuro nelle nostre reti illusorie: quale lo scopo di affrontare la conoscenza interna, quella che già possediamo senza curarcene mai? E poi: quale il vantaggio di abbandonare l’abito mondano favorito, confortevole e probabile, per entrare in quel sostrato impersonale che ci renderebbe vitali ed autentici? I nostri eroi sono gente coraggiosa, il loro esempio è lampante. Il risultato sonoro, frammentato e malfermo, è come al solito disponibile a prezzo bassissimo presso uno dei distributori favoriti, che potete trovare nello sprawl accanto a voi.